Il fotoreportage come scelta di vita. Livio Senigalliesi

Roberto Mutti intervista Livio Senigalliesi
Livio Senigalliesi Inizia la carriera di fotogiornalista alla fine degli anni Settanta dedicandosi ai grandi temi della realtà italiana, negli anni Ottanta si rivolge all’attualità internazionale pubblicando ampi reportage sulle maggiori testate nazionali ed estere. Lavora su fronti caldi come il Medio-Oriente, il Kurdistan e la guerra del Golfo del 1991 e del 2003 ma anche in zone dimenticate come Congo, Sudan e Kashmir. Ha vissuto a Berlino e nella DDR, era a Mosca nei giorni della fine dell’Unione Sovietica e a Sarajevo ha vissuto tra la gente l’assedio più lungo della storia. Più volte inviato in Palestina, Libano e Afghanistan, ha sviluppato un metodo di lavoro che unisce il reportage al racconto antropologico. Negli ultimi anni si è dedicato alle vittime civili dei conflitti e alla condizione umana degli immigrati seguendo le rotte migratorie nel Mediterraneo.